Amiche

A volte accadono fatti che ti fanno capire di non conoscere poi così bene un tuo carissimo amico. Arrivano, come sempre tutte insieme, le forze caotiche e ordinate che muovono l'universo. Arrivano e ti svelano che non lo conosci proprio, esattamente come, in fondo, non conosci te stesso.

Quella profonda coscienza che ti parla e non sai se ascoltarla o zittirla, le cose che non diresti mai ma giacciono nella tua essenza come è vero che hai un paio d'occhi. Quei fatti che non hai mai condiviso e restano ancorati nell'oblio del silenzio. Fatti anche belli, momenti di gioia che nessuno saprà mai, solo tu... forse.

Un giorno capirai di non essere più quello di un tempo. Un giorno potrebbero capirlo altri al tuo posto. Tu crederai di essere sempre lo stesso, invece attorno a te c'è gente che soffre il tuo cambiamento.

Siamo così diverse... tu mi riporti a terra quando volo troppo alto. Io riporto a terra te, quando parli come me. Tu non parli di te a nessuno, ma di me sai molto.

Credo che nessuno di noi abbia bisogno di conoscere bene qualcuno per considerarlo un amico. Un amico è lì, una stella fissa anche se distante.

Se un giorno non dovesse essere più così perché le forze dell'universo ci remano contro, ci ritroveremo lì. Di nuovo a ridere, camminare per la città come se avessimo le pantofole ai piedi... e ballare le canzoni che non ci (mi) piacciono. Come se il tempo non fosse mai passato, così è sempre per noi.

Così è tra due Amiche.