top of page
Featured Posts

INDIPENDENZA AFFETTIVA

  • aletheia-87
  • 13 dic 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

C'era un tempo in cui inseguivo le persone: amici, fidanzati, pappappero. Un tempo in cui soffrivo terribilmente per una risposta non data, uno sguardo non ricambiato, la semplice ingratitudine. Le persone approfittatrici, poi, avevano un posto di predilezione nella stanza della mia sofferenza. Perché tutto questo? Perché mi piaceva far sentire gli altri felici e appagati, non avrei mai voluto si sentissero come mi sentivo io quando non venivo rispettata o trattata come meritavo.

Questo mi portava spesso a mettermi in secondo piano, bastava che l'altro si sentisse contento di stare in mia compagnia.

Questo portava gli altri a far di me ciò che volevano, a comportarsi come andava la luna quel giorno, inculcando in me il tarlo dell'impotenza e quello della coglionaggine. Con gli amici, in coppia, al lavoro.

E poi è arrivato Facebook e le sbandierate del "io sono più felice di te", "guarda che bella famiglia che ho", "guarda il lusso in cui vivo", "guarda quanto sono figa (vabbè, questo l'ho fatto anch'io)". In tale contesto, anche i peli che vi contate sono di dominio pubblico e finalmente potete dare sfoggio della vostra brillante, splendida vita. Un continuo paragone delle felicità, a denotare la volontà di far invidia più che "condividere la gioia".

Se alcuni amici se ne sono andati, salutateli con la mente; se non avete avuto spiegazioni, datevene una all'altezza della vostra intelligenza; se non vi hanno capiti, non sta a voi far capire; se hanno faccende in sospeso con loro stessi, non siete voi i loro psicologi. Si sta vicino a chi si ama, non si risolvono i suoi problemi.

Arriverà il momento in cui risponderete, in modo cordiale e pacato, al vostro capo. Arriverà il momento in cui guarderete negli occhi la vostra dolce metà e le direte che farebbe meglio a rivolgersi a uno psicologo. Arriverà il momento in cui direte al vostro amico che deve farsi una forchettata. E arriverà il momento in cui capirete che non vi interessa un piffero se non vi mettono Mi piace, se non commentano o se non vi fanno gli auguri.


Il motivo è semplice: perché non ve ne frega niente di nessuno. Cioé, siete contenti per loro ma basta così. Più lontano sei, meglio è. Non ve ne frega niente perché finalmente avete capito che la cosa più importante è la vostra salute, la vostra famiglia e quella che vi siete creati. E dovete proteggere queste cose a tutti i costi, anche dai social. Non parlatene con nessuno. Non fate sapere dove andate se non dopo che siete tornati.

Fate sapere a chi ha sbagliato nei vostri confronti che ha sbagliato, non marcite nelle vostre seghe mentali!

Capirete finalmente che, se non vi rispondono, si saranno tolti di mezzo; che, se vi fanno un complimento, non diranno niente di nuovo; che, se vi chiamano stronzi, non ve la prenderete.


Ciao.

 
 
 

Commentaires


Recent Posts
Search By Tags
Chopin Waltz in A minor
00:00

seguimi anche su 

  • Facebook Classic

© 2025 by Sara Tedesco. Proudly created with Wix.com

Tutti i diritti sono riservati. Tutti gli usi sono soggetti alla mia autorizzazione.

bottom of page